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Sempre più medici – specialisti, ospedalieri o di medicina generale – riconoscono il valore dell’Ossigenoterapia Iperbarica come trattamento integrativo in molte patologie complesse. Ma come può un medico proporla nel modo corretto? Ecco il percorso, semplice e strutturato, per orientarsi tra indicazioni cliniche, criteri di appropriatezza e collaborazione con il Centro Iperbarico CEMSI.

Identificare i pazienti candidati

Il primo passo è riconoscere i casi in cui l’OTI può rappresentare un’opportunità terapeutica concreta. Le indicazioni riconosciute includono, tra le principali:

  • Ulcere cutanee croniche (es. piede diabetico, ulcere vascolari)

  • Osteomielite cronica refrattaria

  • Lesioni da radioterapia (proctiti, cistiti, necrosi ossee o mucose)

  • Infezioni necrotizzanti dei tessuti molli

  • Innesti cutanei o lembi compromessi

  • Lesioni ischemiche traumatiche o post-chirurgiche

Se si sospetta un’indicazione appropriata, è possibile consigliare al paziente una valutazione iperbarica specialistica.

Inviare il paziente al Centro Iperbarico

Il medico inviante può:

  • Scrivere una richiesta clinica dettagliata (con quesito diagnostico o motivazione della proposta OTI)

  • Allegare eventuali esami o documentazione utile

  • Contattare direttamente il Centro Iperbarico (telefonicamente o via email) per un confronto clinico preliminare con un medico iperbarico

Il Centro provvederà a fissare una prima visita di valutazione, durante la quale il medico iperbarico esaminerà il paziente e valuterà l’appropriatezza e la fattibilità del trattamento.

Collaborazione e condivisione del piano terapeutico

Se il paziente risulta idoneo, viene preso in carico per il ciclo di OTI. Il medico proponente riceve un riscontro clinico con:

  • Esito della valutazione

  • Piano terapeutico proposto

  • Report periodici sull’andamento del trattamento

  • Relazione finale a ciclo concluso

La comunicazione tra medico inviante e centro iperbarico è costante, chiara e orientata alla condivisione dei risultati.

Un alleato nella gestione dei casi complessi

Proporre l’OTI significa ampliare le opzioni terapeutiche, in particolare nei percorsi di cura multidisciplinari, dove la guarigione dei tessuti, il controllo dell’infezione o il recupero post-attinico rappresentano una sfida.

Per il medico, collaborare con un centro iperbarico significa:

  • Offrire una terapia aggiuntiva validata e sicura

  • Ricevere supporto nella gestione dei casi difficili

  • Mantenere il paziente seguito e monitorato costantemente

L’OTI come risorsa condivisa

L’Ossigenoterapia Iperbarica non è una terapia isolata, ma una risorsa clinica da integrare nei percorsi di cura complessi. Il medico proponente diventa parte di una rete professionale che lavora con un obiettivo comune: garantire al paziente la soluzione terapeutica più efficace e personalizzata.

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