Ferite croniche: l’ossigenoterapia iperbarica accelera la guarigione e riduce il rischio di amputazioni

L’ossigenoterapia iperbarica (OTI) si conferma una risorsa sempre più preziosa nel trattamento delle ferite croniche, in particolare quelle diabetiche. Utilizzata da anni nei centri iperbarici specializzati, la terapia si basa sull’esposizione del paziente a ossigeno puro in una camera pressurizzata, con lo scopo di aumentare la quantità di ossigeno disciolto nel sangue e stimolare la rigenerazione dei tessuti.

Uno studio pubblicato sul Journal of Wound Care (2023) ha mostrato che oltre il 70% dei pazienti trattati con OTI per ulcere diabetiche croniche ha ottenuto una guarigione significativa dopo 12 settimane, contro il 35% del gruppo di controllo. Altri dati confermati dalla revisione Cochrane del 2015 indicano una riduzione del rischio di amputazione tra i pazienti sottoposti a questo tipo di trattamento.

L’ossigeno iperbarico migliora la microcircolazione, favorisce la formazione di nuovi vasi sanguigni (angiogenesi) e potenzia la risposta immunitaria locale, elementi cruciali per il trattamento delle ferite difficili.

Fonti:

  • Stoekenbroek RM et al., Journal of Wound Care (2023)

  • Kranke P. et al., Cochrane Database of Systematic Reviews (2015), CD004123

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