Gli innesti cutanei – siano essi liberi, lembi peduncolati o applicati su ferite irradiate – possono trovarsi in condizioni critiche quando vengono posizionati su tessuti non ben detersi o a rischio di necrosi, specialmente in presenza di ipossia locale.
Quando un innesto è a rischio?
- In presenza di scarsa vascolarizzazione locale
- Su ferite irradiate o precedentemente danneggiate
- In caso di tessuti compromessi da infezioni, ischemia o necrosi
Come interviene l’OTI
L’ossigenoterapia iperbarica (OTI) è un trattamento in grado di migliorare lo stato tissutale nei trapianti cutanei, può essere utilizzata in fase pre-operatoria per:
- Ossigenare i tessuti riceventi
- Preparare l’area dell’innesto
- Favorire l’attecchimento dell’innesto dopo l’intervento
Perché scegliere l’OTI in chirurgia plastica e ricostruttiva?
L’ossigenoterapia iperbarica è una risorsa preziosa per chirurghi e specialisti in dermatologia, chirurgia plastica, oncologia ricostruttiva e medicina delle ferite, soprattutto in quei casi dove la perfusione tissutale è compromessa.
Hai in programma un innesto cutaneo complesso o hai già affrontato un intervento a rischio? Scopri se l’OTI può migliorare la tua guarigione. Parla con il tuo medico o contattaci per una consulenza specialistica.
