Un lavoro di équipe per una terapia efficace e sicura

L’ossigenoterapia iperbarica (OTI) rappresenta una delle metodiche terapeutiche più efficaci per favorire la guarigione dei tessuti, migliorare la circolazione e potenziare i processi di rigenerazione cellulare.
Si basa sulla somministrazione di ossigeno puro al 100% in una camera pressurizzata, in cui il paziente respira a una pressione superiore a quella atmosferica, aumentando la quantità di ossigeno disciolto nel sangue e nei tessuti.

Tuttavia, per ottenere risultati clinici concreti e duraturi, l’ossigenoterapia non può essere considerata un trattamento isolato.
Il suo successo si fonda su un approccio multidisciplinare, in cui diverse figure sanitarie collaborano per definire diagnosi, indicazioni terapeutiche, monitoraggio e gestione globale del paziente.

Un percorso integrato: il ruolo delle diverse figure professionali
Medico di Medicina Generale

È spesso il primo referente del paziente.
Identifica i casi che possono trarre beneficio dall’ossigenoterapia iperbarica e coordina il percorso di invio presso il centro iperbarico.
Fornisce informazioni sullo stato generale di salute, sulle patologie croniche e sui farmaci assunti, elementi essenziali per una corretta valutazione iniziale.

Diabetologo

La collaborazione con il diabetologo è cruciale nei casi di ulcere cutanee e piede diabetico, dove la microangiopatia limita l’apporto di ossigeno ai tessuti.
L’OTI, in sinergia con un adeguato controllo glicemico, favorisce la guarigione delle ferite, riduce le infezioni e migliora la qualità della vita del paziente diabetico.

Chirurgo vascolare

Valuta la condizione delle arterie e delle vene, in particolare nei pazienti con insufficienza vascolare periferica o ulcere ischemiche.
La terapia iperbarica, in questi casi, si integra con i trattamenti di rivascolarizzazione e con il monitoraggio dell’ossigenazione tissutale, contribuendo a prevenire amputazioni e complicanze vascolari.

Ortopedico

Nei casi di osteomielite cronica, pseudoartrosi o ritardi di consolidamento osseo, l’ortopedico lavora in stretta sinergia con l’équipe iperbarica.
L’aumento dell’ossigeno nei tessuti ossei stimola gli osteoblasti, accelera la rigenerazione e contrasta le infezioni ossee, rendendo la terapia un valido supporto nei percorsi post-chirurgici o riabilitativi.

Medico Iperbarista

È il coordinatore clinico dell’intero percorso.
Valuta le indicazioni e le controindicazioni, definisce il protocollo terapeutico personalizzato (pressione, durata, numero di sedute) e monitora il paziente durante e dopo ogni trattamento.
Garantisce la sicurezza clinica e la corretta gestione delle eventuali reazioni all’ambiente iperbarico.

Infettivologo

Interviene nei casi di infezioni complesse o refrattarie agli antibiotici, come le infezioni dei tessuti molli o le ferite croniche infette.
L’ossigenoterapia iperbarica, grazie alla sua azione battericida e sinergica con gli antibiotici, potenzia l’efficacia dei trattamenti antimicrobici e migliora il controllo dell’infezione.

Nutrizionista

Un corretto apporto di nutrienti è fondamentale per la rigenerazione dei tessuti.
Il nutrizionista elabora un piano alimentare mirato che sostiene i processi di cicatrizzazione e ossigenazione cellulare, ottimizzando l’efficacia del trattamento iperbarico e riducendo i tempi di recupero.

Psicologo

La terapia iperbarica può comportare stress o ansia, soprattutto in pazienti claustrofobici o fragili.
Lo psicologo aiuta a gestire la componente emotiva e comportamentale, migliorando l’aderenza al trattamento e la qualità complessiva del percorso terapeutico.
Inoltre, nei casi di patologie croniche o invalidanti, il supporto psicologico contribuisce al benessere globale del paziente.

L’importanza del lavoro di équipe

Il vero punto di forza dell’ossigenoterapia iperbarica è la collaborazione tra specialisti.
Solo attraverso una gestione condivisa e multidisciplinare è possibile:

valutare correttamente le indicazioni cliniche;

personalizzare i protocolli di trattamento;

monitorare i parametri metabolici e circolatori;

ottimizzare i risultati e ridurre i rischi.

Questo approccio integrato consente di ottenere riscontri clinici concreti, migliorare la prognosi e assicurare un percorso terapeutico sicuro, efficace e centrato sul paziente.

L’ossigenoterapia iperbarica è una tecnologia medica ad alta complessità, che trova la sua massima efficacia quando inserita all’interno di un modello di medicina collaborativa. Solo il lavoro sinergico tra medici e specialisti di diverse discipline consente di trasformare l’ossigeno — una risorsa naturale e potente — in uno strumento terapeutico capace di migliorare la qualità della vita dei pazienti.

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