Le indicazioni all’Ossigenoterapia Iperbarica sono previste dalle Linee guida SIMSI/SIAARTI del 2007 e dalle Consensus Conference dell’European Committee of Hyperbaric Medicine (ECHM).
L’efficacia della terapia iperbarica è dimostrata dai lavori sperimentali e clinici riportati dalla letteratura scientifica di settore.
Le Consensus Conference dell’ECHM hanno formulato raccomandazioni d’uso della terapia secondo una scala di valori predisposta da una giuria internazionale, formata da esperti e opinion leader, al fine di assegnare all’OTI il giusto valore nel modo seguente:
Indicazioni di tipo I
Fortemente raccomandate. Raccomandazioni o standards supportati da forti evidenze.
Intossicazione da monossido di carbonio
Lesioni da schiacciamento e sindrome compartimentale
Lesioni da radiazioni. Mandibola e cistiti
Malattia da decompressione
Embolia gassosa arteriosa
Gangrena gassosa da clostridi
Gravi infezioni dei tessuti molli
Indicazioni di tipo II
Raccomandate. Raccomandazioni o linee guida supportate da evidenze convincenti.
Gangrena e ulcere cutanee nel paziente diabetico
Innesti cutanei e lembi a rischio
Reimpianti di arti o segmenti
Lesioni da radiazioni – Altre ossa/Proctite/Enterite/Tessuti molli
Sordità ed ipoacusia improvvisa
Ulcere cutanee da insufficienza arteriosa venosa e post-traumatica
Osteomielite cronica refrattaria
Osteonecrosi asettica
Sindrome algodistrofica (morbo di Sudeck)
Frattura a rischio
Indicazioni di tipo III
Opzionali. Determinazioni supportate solamente da evidenze esistenti ma deboli
Parodontopatia
Retinopatia pigmentosa
Altre: ascessi intracranici, edema cerebrale acuto postanossico, trauma del midollo spinale, cefalea di origine vasomotoria, retinite diabetica, accidenti vascolari e cerebrali, disturbi sfinteriali nella sclerosi multipla, colite pseudomembranosa ulcerosa.